THE DARKNESS E QUELL’HARD ROCK CAZZUTO MADE IN ENGLAND

Vi ricordate del 2003, periodo di grandi cambiamenti per la storia recente del rock? Tra le varie sonorità che si stavano affacciando tra i gusti delle nuove generazioni di rockers, i Darkness meritano una menzione (perlomeno per quanto riguarda le sonorità e la presenza scenica). Questo gruppo inglese, proveniente da Londra hanno attirato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori nel 2003, quando hanno dato alle stampe il loro fortunato album di debutto intitolato Permission To Land.

Leggi il seguito

GIBSON DICHIARA BANCAROTTA: TRAMONTA IL FASCINO DELLA ROCKSTAR

E’ notizia di queste ore che la Gibson, noto marchio produttore di chitarre elettriche statunitense fondato nel 1902 e uno tra i più famosi ed apprezzati al mondo, ha dichiarato bancarotta. Non era una novità il fatto che la società non navigasse in buone acque, ma si pensava che si potesse congiurare ciò che nessuno avrebbe sperato per uno dei brand che hanno fatto la storia del rock.

Leggi il seguito

I KORN, IL NU METAL E LE TUTE IN TRIACETATO: BREVE STORIA DI UN SOTTOGENERE INCAZZATO

Vi ricordate degli anni Ottanta e di quei gruppi hairy metal dalle capigliature laccate e i volti truccati come bambole? Prendete tutto e mettetelo nel cassetto dei ricordi della storia del rock con tanta, tanta naftalina. C’è stato un periodo tra gli anni Novanta e i primi Duemila dove il metal stava andando in una nuova direzione.

Leggi il seguito

I TITANI DEL ROCK SONO I VERI SALVATORI DEL GENERE? ANALISI DI UNA CRISI GENERAZIONALE A COLPI DI ASSOLO

E’ ancora necessario farsi delle domande in un mondo in cui i gusti musicali sono dettati dai talent show? Molto probabilmente no. Ma credo che sia lecito nella mente di chi ancora conserva un debole desiderio di costruirsi una cultura musicale, senza ingoiare anonimamente tutto quello che viene proposto dai mass media e da chi decide che questo o quell’altro artista deve necessariamente avere successo. La questione diventa ancora più imbarazzante in un panorama un po’ in crisi come quello della musica rock, dove i grandi dinosauri inossidabili del genere continuano a saltellare sui palchi di mezzo mondo nonostante la loro veneranda età e i segni di una vita di eccessi che, inevitabilmente, iniziano a presentare il conto.

Leggi il seguito

FENDER E GIBSON: QUANDO IL ROCK E’ AL CAPEZZALE DEL SUO STESSO DESTINO

Cronaca di una morte annunciata. Si potrebbe riassumere così il destino di un genere musicale che ormai da tanto, troppo tempo ha smesso di essere la cassa di risonanza delle rivoluzioni giovanili di intere generazioni. Il Grunge, per quanto da alcune persone non venga definito un vero e proprio genere musicale, è stata l’ultima grande ribellione a suon di rock in grado di incidere una tacca nella storia della musica recente. Un branco di giovani capelloni, sporchi e disillusi dalla vita ha portato alla ribalta dell’opinione pubblica internazionale la propria voglia di ribellione. Ma il tutto è sparito con il rumore di un fucile nell’aprile del 1994 con la morte di Kurt Cobain e la fine commerciale di quel fenomeno socio-culturale di massa.

Leggi il seguito

L’UNICO VERO DIO: R.J.

Il rock, nelle sue mille sfaccettature, ha da sempre avuto connotati che rasentano il misticismo. E’ stata definita come musica del diavolo, strumento del demonio atto a far scatenare i giovani conducendoli in comportamenti che erano lontani anni luce dalla cristiana morale comune. Durante veri e propri deliri, scatenati dal plagio della credulità popolare voluto dalla religione, non era raro vedere orde di genitori impauriti portare i propri figli dai preti pregandoli di esorcizzarli dal giogo demoniaco che aveva irretito la loro prole con quell’infernale strumento chiamato rock’n’roll.

Leggi il seguito

I PROCOL HARUM E QUEL SOUND CHE HA FATTO INNAMORARE UNA GENERAZIONE

Mi ricordo che la prima volta che lessi il nome dei Procol Harum ero piccolo. Avrò avuto non più di sei anni e, con la frenetica curiosità tipica dei bambini, mi mettevo a rovistare nei mobili dei miei nonni materni in cerca di qualcosa che mi intrattenesse. Rimanevo sempre affascinato da quei strani aggeggi di plastica dura, di piccole dimensioni, con un buco al centro. Ai miei occhi sembravano dei frisbee da lanciare lontano. Oggetti buoni per impiegare la mia fanciullesca curiosità, che puntualmente si focalizzava sulla copertina dove veniva riposto quello strano oggetto

Leggi il seguito

ALICE IN CHAINS, L’ANIMA OSCURA DEL GRUNGE

Se parliamo di Grunge, la maggior parte delle persone citano sempre e solo i Nirvana. Il gruppo di Kurt Cobain, Dave Grohl e Krist Novoselic hanno permesso all’industria discografica e al mondo di conoscere quello che, prima della pubblicazione di Nevermind del 1991, era considerata una moda tra giovani capelloni a cui piaceva andare in giro con strane camice a quadri da boscaioli e jeans strappati. Il primo lavoro in studio della band di Cobain era un concentrato di rabbia giovanile, disagio esistenziale e sociale tramutato in un rombo di tuono che si propagava dai loro amplificatori valvolari per arrivare a scompigliare le vaporose capigliature di coloro che ruotavano ancora nel mondo del Glam Rock

Leggi il seguito

CARLOS SANTANA, LO SCIAMANO DELL’ASSOLO

Carlos Santana e il suo gruppo vanno oltre il semplice concetto di rock band. Sono stati la colonna sonora di una generazione, di un determinato periodo storico che utilizzava gli assoli di chitarra per entrare nelle pieghe più recondite delle coscienze. Era una ventata di novità all’interno di un panorama musicale che era in costante fermento, che aveva tanto da dire e parecchio da offrire. Furono i pionieri di una nuova sperimentazione sonora che non aveva precedenti. Riuscirono infatti a mescolare generi musicali all’apparenza molto diversi tra loro quali il rock, la salsa, il blues e la fusion. Il tutto accompagnata dalla straordinaria abilità strumentale di Santana, il quale era in grado di dare anima alla sua chitarra elettrica e di farla cantare per mezzo dei suoi epici assoli con i quali ha scritto una delle pagine più belle della storia del rock.

Leggi il seguito

RORY GALLAGHER, IL GENIO DIMENTICATO DEL ROCK

Pura magia. Non c’è altro modo per descrivere la musica di Rory Gallagher. Molte persone cercheranno di raschiare il fondo dei ricordi per cercare di focalizzare chi sia costui. Non è uscito da nessuno dei talent show che negli ultimi tempi monopolizzano i gusti e l’industria discografica. E non ha nessun legame di parentela con i fratelli Liam e Noel degli Oasis. Perché è questo il tipo di reazione a cui si va incontro quando a qualche “rocker” improvvisato (o anche a qualsiasi facente parte della stampa specialistica) si domanda “Conosci Rory Gallagher?”. Le risposte sono tra le più disparate: c’è chi fa finta di pensare a dove possa aver già sentito quel cognome, chi tenta di dargli un volto cercando di scartabellare i vincitori di X Factor delle ultime otto edizioni, chi pensa di averlo sentito come super ospite a Sanremo e chi invece ti guarda come se gli avessi insultato la famiglia in Klingoniano.

Leggi il seguito
Translate »