A YULIN SI PALESA L’INUTILITA’ UMANA
V’è una città, nel sud della Cina dove ogni anno per “tradizione” si organizza un importante festival gastronomico che tuttavia a noi occidentali fa’ l’effetto di un violento e barbaro pugno sullo stomaco.
Il festival infatti è incentrato sulla vendita della carne di cane, un business che in Cina consente a migliaia di famiglie di poter sopravvivere in una economia complessa e fortemente competitiva.
Le condizioni degli animali sono terribili, ammassati in piccole gabbie, pungolati con lunghi bastoni, cotti su graticole improvvisate per essere smembrati e venduti agli avventori degli innumerevoli banchetti fieristici di quella che pare essere più un’ecatombe che una festa.