POCHE IDEE E CONFUSE
Il salvinismo miete vittime, quotidianamente e costantemente.
Vittime però che a quanto pare ormai non sono più solo esuli ed esiliati del neomovimento del felpetta ma anche esponenti stessi del primigenio partito, legittimamente eletti, prostratissimi servitori del despota arrabbiato, strenui sostenitori del cadreghismo nazionale.
Vittime che, elette sbandierando ideologie strapopuliste ora si ritrovano a dover fare i conti con le logiche del potere, trovandosi in posizioni indifendibili che però da abili manipolatori riescono a sfruttare a loro piacimento a scapito del loro stesso elettorato e della comunità tutta.