QUELLA MINORANZA MINORATA CHE NON CAPISCE DI NON ESISTERE
Dopo anni di sproloqui, di ribollitura di fandonie e di terrorismo sociale finalmente salvini e le sue compagini patridiote,(minoranza inadeguata e barbara di una nazione che guarda verso il futuro con un coraggio che raramente la storia annovera tra le sue pagine), si stanno dissolvendo come un “fascio” marcio.
Etichette volgari e qualunquismo, populismo ed idiozie sono la ricetta di questa destra che di destra non ha più niente, è solo un guazzabuglio di ignoranza e follia religiosa sciattamente mischiata da un foodblogger amatoriale appassionato di mojito ed amante delle donne e del potere.
Un sordido esempio di come le bugie abbiano le gambe corte e di come l’elettorato di pancia si stanchi facilmente anche degli affabulatori più scafati, malgrado, tronfi e pomposi, asseriscano continuamente tramite i media le loro assurdità con la convinzione che solo un ignorante può avere.
Stiamo felicemente assistendo al grande tonfo di salvini, scivola sempre più velocemente cercando di trattenere il suo flaccido corpo con tutti gli arti nodosi e con le sue mani bisunte, e scivola sempre più giù nell’abisso dell’inconsistenza politica, tra le mani dei suoi persecutori, nella bagna primordiale da lui stesso e per lungo tempo alimentata.
E così mentre l’Italia si salva grazie ad un Conte astuto e determinato i palloni gonfiati di questo becero panorama politico si sgonfiano ed esplodono.
E’ giusto, ormai avevano già abusato troppo della nostra pazienza, e per citare Rutger Hauer:” È tempo di morire”.
Christian Longatti