“OH, MA CHE E’ STA FACCIA?” “NO, NULLA… E’ IL 25 APRILE…”
“Perché quella faccia? T’è morto r’gatto?”
“Macché … Sono un po’ depresso perché oggi è il 25 Aprile.”
“E allora?”
“Io so’ della Lega!”
“Ma guarda che è la festa di tutti gli italiani, mica dei comunisti! È la festa della liberazione dal Nazifascismo; la festa della libertà.”
“Ma quale libertà se siamo chiusi in casa da 40 giorni!?!”
“La libertà di poter pensare e dire ciò che vogliamo. Ciascuno di noi può dire davvero di tutto: pensa, siamo liberi addirittura di proporre di celebrare la messa pasquale nel bel mezzo di una pandemia, liberi di dire che i meridionali sono inferiori, liberi di dire che i medici calabresi sono giustamente pagati di meno perché sono meno bravi di quelli del Nord; abbiamo persino la libertà di poter affermare, senza nessuna cognizione scientifica, che il virus è stato creato in laboratorio …”
“Ma lo sai che forse hai ragione: il 25 Aprile è proprio una bella festa!”
“Ma lo sai che io invece ora, ripensandoci, parlandone insieme; credo sia un po’ sopravvalutata …”
“In che senso? No, assolutamente! Pensa: se un giorno liberassero Silvia Romano potremmo addirittura indignarci per il riscatto pagato: è meravigliosa questa libertà! Oh, ma che è sta faccia?”
“No, nulla… è il 25 Aprile …”
Vittorio Perez
http://www.mdseditore.it/c…/cronache-della-val-di-cecina.php