LA LOGICA DEL PROFITTO E’ UN MOSTRO SENZA TESTA
La logica del profitto”tout court” è un mostro senza testa.
Chiudere tutto o almeno effettuare tamponi a tutti i lavoratori.
Le aziende che tengono aperte le produzioni stanno ragionando come le autostrade che hanno tenuto aperto il tratto pericolante del Ponte Morandi (risaputo, evidente, in corso di restaurazione a tratti, senza mai chiudere il traffico, quello messo in sicurezza non è crollato) per non perdere i pedaggi autostradali (o per garantire la circolazione di beni e servizi, fondamentali in questo sistema), (l’autostrada più cara al mondo) sino al crollo del ponte Morandi.
Non capisco una cosa: che senso ha, quale pensiero strategico, tenere aperto con lavoratori asintomatici che non si sa se siano positivi o negativi al tampone.
Almeno questo passaggio per chi lavora ancora è doveroso.
La logica del profitto in questi casi è incosciente e in lungo periodo perdente.
Quando poi dovranno chiudere perché tutti i contagiati saranno sintomatici quale sarà il vantaggio avuto a tenere aperte le produzioni in questo momento drammatico in piena emergenza sanitaria?
Se si ragionasse in prospettiva, anche in una logica di maggior profitto, non sarebbe meglio chiedere tutto e tornare a produrre in salute e in un futuro più certo e rassicurante?
Non capisco.
Ma ci provo.
I leader politici e i manager delle aziende pare che oltre che a non capire, non ci stiano provando neanche.
Almeno i tamponi a tutti i lavoratori pare a questo punto una scelta doverosa visto che i numeri dei contagiati e dei morti continuano a salire, è doveroso.