IL MISTERO DI ETTORE MAJORANA
Il mistero di cui parleremo oggi è molto complesso e la sua figura (quella di Majorana) è ancora oggi al centro di molti dibattiti.
Chi era Ettore Majorana?
Ettore Majorana è stato uno dei più grandi fisici italiani del 20esimo secolo. Nacque nel 1906 e fin da subito ebbe una predisposizione per i numeri, talento che ha poi coltivato per tutta la sua vita.
Ha intrapreso le scuole scientifiche e si è laureato in fisica nel 1929. Ettore ha collaborato con il grande scienziato “Enrico Fermi” e con i ragazzi di “via Panisperna” compiendo molti studi sull’atomo. Majorana era un grande scienziato, ma ogni volta che stava per arrivare ad una conclusione importante si ritirava o strappava i suoi scritti.
La grande mente ha intrapreso diversi viaggi, da ricordare quello nella Germania degli anni 30 dove era partito col fisico “Werner Heisenberg”; ebbene, una volta ritornato in Italia iniziò a comportarsi in un modo alquanto strano (e tale cosa fu notata dai suoi conoscenti).
La scomparsa (27 marzo 1938)
Giunto a Napoli, decise di imbarcarsi in direzione della Sicilia (al fine di trovare riposo). Fu qui che accadde l’impensabile: Ettore Majorana non fu mai ritrovato. Le indagini cominciarono e salìrono in evidenza diverse lettere pubblicate dallo stesso scienziato. La prima era indirizzata al collega Carrelli, ecco il testo: “Ho preso una decisione […] mi rendo conto delle noie che la mia improvvisa scomparsa potrà procurare […] ti prego di perdonarmi“. Una seconda lettera fu indirizzata alla famiglia: “Ho un solo desiderio: che non vi vestiate di nero […] perdonatemi”. Fu ritrovata una terza lettera mandata a Carrelli dove c’era scritto di non preoccuparsi per ciò che era stato scritto prima. L’ultima lettera fu mandata sempre al collega: “Caro Carrelli, spero che ti siano arrivati insieme il telegramma e la lettera. Il mare mi ha rifiutato e ritornerò. Ho però intenzione di rinunziare all’insegnamento”.
Scenari
Molte furono le teorie: c’è chi dice che si sia tolto la vita, altri dissero che fu rapito dai tedeschi, mentre altri ancora dissero che scappò in Sud America (tesi più accreditata). Il mistero di Ettore Majorana è stato a lungo indagato dagli agenti italiani di allora, ma non ci furono conclusioni degne di nota. Diverse furono le foto del presunto ritrovamento dello scienziato (in Venezuela), ma ancora oggi non si ha la certezza su cosa gli sia successo.
Quello che è certo però, è che il nostro paese ha perso una grande mente, e molte volte questa cosa è stata ricordata (dagli esperti).
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Si ringrazia “Palermo Today” per l’immagine.
Marco Galletti