FINALMENTE UN MOVIMENTO POLITICO IN DIFESA DELLA NATURA E DEGLI ANIMALI
Il movimento politico nasce Due anni fa al fine di tutelare gli animali ed il territorio, Tra le idee di base, fin dall’inizio, c’era l’eliminazione di “ogni forma di violenza sugli animali, come la caccia o i maltrattamenti” e il desiderio di portare progetti di sensibilizzazione verso gli animali nelle scuole, “così da poter originare generazioni migliori e con una consapevolezza maggiore”.
In questo poco tempo ORA RISPETTO PER TUTTI GLI ANIMALI ha raggiunto risultati impensabili malgrado la disaffezione verso la politica da parte dell’elettorato.
Nessun partito aveva mai preso realmente a cuore le problematiche degli animali e dell’ambiente, al centro del programma c’è l’esigenza forte di attivarsi per preservare l’ambiente e l’intero pianeta, nel bel mezzo dei cambiamenti che lo stanno interessando.
Gli animali sono il punto di partenza del discorso, Giancarlo De Salvo ci spiega: “vanno considerati esseri senzienti, cioè anime che provano sensazioni, che capiscono, che hanno una loro intelligenza, provano dolore, sofferenza, felicità, tristezza: giungere a questa consapevolezza è un grande atto di civiltà e di crescita, significa ampliare i nostri valori e avere maggiore attenzione per ciò che ci circonda”.
I problemi sono sotto gli occhi di tutti:
La caccia ad esempio ora è permessa tutto l’anno con la modalità di selezione.
La vivisezione è drasticamente aumentata.
I problemi dei canili lager sono evidenti, anche a causa del business che si nasconde dietro a queste realtà.
Risolvere questi problemi è di primaria importanza, in relazione al territorio ed alle persona che lo vivono.
Le presunte soluzioni che la caccia dovrebbe andare a risolvere appartengono ad un mondo che deve essere superato, concettualmente e moralmente.
La reintroduzione ad esempio e la salvaguardia di specie differenti e competitive, così come la natura prevede, sarebbe più che sufficiente a garantire un equilibrio delle specie presenti sul territorio evitando così barbari abbattimenti.
La ricerca di un equilibrio tra uomo e natura funzionale alla reciproca convivenza è non solo possibile ma auspicabile.
In passato i partiti animalisti hanno dimostrato la loro evidente incapacità di portare avanti le istanze da loro paventate in fase elettorale dimostrando de facto di essere esclusivamente stampelle di governo.
“Ci proponiamo di evitare a priori alleanze che lasciano il tempo che trovano, desideriamo produrre risultati reali ed a nostro avviso l’unica strada è non accompagnarsi a movimenti e partiti che con la natura ed il territorio hanno poco o nulla a che fare”.
Ci candideremo alle elezioni in Piemonte del 2019, sicuri che gli elettori comprenderanno che solo il nostro movimento può essere la valida alternativa politica a chi per anni ha preso in giro l’elettorato su temi di tale importanza e gravità.
Christian Longatti
Andrea Gunetti
Sono contenta che finalmente si è formato un partito x la tutela degli animali, io nel 1999 all’interno del partito della rifondazione comunista ho con altri compagni formato il gruppo animalista”Mimì L” gruppo Prc x la tutela degli animali, abbiamo lavorato contro lo sfruttamento degli animali nei circhi, x la diffusione della scelta vegetariana e vegana, collaborando con le associazioni animaliste della città purtroppo dopo la caduta del governo Prodi molti si sono allontanati……
Questo è il motivo per cui ho deciso a suo tempo di voler combattere anch’io al massimo la mia battaglia contro chi non prova i nostri stessi sentimenti verso gli animali che continuano a soffrire perché nessuno ha deciso di difenderli, infatti loro non hanno difensori contro le malvagità che l’umanità intera riserva loro con il continuare a considerarli ancora come cibo; sono mostruosamente impressionanti i numeri che gli animali pagano sull’altare della tavola imbandita!!
Speriamo che non facciano come la Brambilla che pur essendo stata eletta in parlamento ha il record assolito di assenze!”!!!
un grazie anche a questo movimento, ma per come la vedo io si dovrebbero raggruppare tutti i partiti animalisti, gruppi e movimenti e altro, anche ambientalisti e ecologisti in un unico e veramente potente organismo che possa influenzare radicalmente le scelte del governo, anche nelle regioni. Così invece si continuano a creare corporativismi separati con i propri interessi e speculazioni.
Ho creduto ai Verdi perché parlavano di ambiente e di animali. Ho creduto ahimé ai cinque stelle perché avevano detto che avrebbero abolito circo e botticelle. Uno di loro mi aveva promesso che avrebbe chiuso il canile lager di Casa luca, qui a Roma sulla via Ostiense. Per anni ho denunciato e nessuno mi a aiutato. Perché ora dovrei credere a voi? Non è una provocazione. È una domanda vera.
buonasera, ok ho letto i buoni propositi che avete, e li condivido tutti, mi sembra di capire però, che per il Sud,nel caso specifico sicilia, dove il randagismo riguardo i cani e gatti è quantomeno pazzesco oltre che tragico, non se ne parla, il sud che ha fatto, grazie ai suoi miseri politici, un business sui randagi, il sud che è pieno di canili lager, e canili sotto sequestro; io sono un semplicissimo volontario che come tanti in sicilia ogni giorno deve combattere l’incivilta’ e cattiveria di buona parte della gente e la quasi totale assenza delle istituzioni !
Sono pronto a sostenere la vostra causa, ma per favore aiutateci in questa “misera” sicilia
Benissimo!!!molto contenta di questo.,io sono sempre stata un animalista e rispettosa della natura .Piu’ si è meglio è!
E’ un’ottima cosa ma penso che bisognerebbe anche riuscire ad aggregare più movimenti, gruppi, associazioni animaliste e/o ecologiste possibile, anche al di là delle inevitabili differenze di vedute e opinioni. Essere in tanti aiuterebbe molto, essere divisi come siamo ora fa sì che le nostre opinioni non abbiano peso, non vengano prese in considerazioni. Dobbiamo assolutamente unirci.
Sono contenta che finalmente ci sia un partito che concretizzi molte promesse mai realizzate e che dia voce a chi non può raccontare le sofferenze subite. Personalmente nel mio piccolo mi batto affinché le pellicce degli animali restino di proprietà degli animali stessi e non diventino bordure di cappotti. Mi piace pensare che per ogni persona che riesco a convincere è un animale in meno che muore inutilmente
provano sentimenti paure dolore come noi..”tutti dico tutti gli animali”, non vanno mangiati, SOLO AMATI
Sinceramente non penso che si possa fondare un partito monotematico quando le questioni di una nazione sono molteplici.Trovo giusto il fine del movimento come penso che il canale mediatico migliore sia la sensibilizzazione delle persone com presi i politici magari attraverso dei dibattiti,convegni,etc senza attacchi eccessivi ed estremisti perchè,ricordiamocelo,che non è possibile tornare indietro ma riaggiustare la rotta attraverso molteplici tipi di intervento…sì.
Giovanni Patelli
Roberto, sei grande!!
Salve, felice di conoscere un movimento che si propone di salvare tutto il mondo animale, ponendomi a Vs. disposizione vi saluto caramente grazie, per ciò che siete e spero farete Adele Claudio