ITALICO CORTESE, UN ONDATA DI RAFFINATO GUSTO
Nel panorama del fumo lento, dove il Toscano rappresenta il sigaro italiano per antonomasia anche nel mondo, nuove realtà si sono affacciate sul mercato con alterne fortune andando a competere con marchi più blasonati dalla storia più che comprovata. Questo non significa che tra essi non ci siano delle piacevoli eccezioni e il Moderno Opificio del Sigaro Italiano è sicuramente uno di questi.
Il brand Ambasciator Italico del Moderno Opificio del Sigaro Italiano, dopo aver ingolosito i nostri sensi con la sua piacevole gamma aromatica (Rosato del Grappa, Giallo Soave, Bianco Stellato e Nero) continua a confermare la qualità dei suoi prodotti con il Cortese, lanciato sul mercato nell’ottobre del 2018. Questo sigaro va ad inserirsi tra quelli prodotti in edizione limitata (tremila scatole in totale) dalla giovane azienda di Orsago, come il Superiore 2018 Piramide, il Superiore 2017 Barricato, il Superiore 2016 Riserva Premium e il Superiore 2015.
Il Cortese dunque si presenta in una confezione in cartoncino di pregevole fattura color bordeaux da dieci pezzi, dove viene riportata la provenienza dei tabacchi del quale il sigaro è composto (Kentucky nordamericano e Kentucky italiano), il metodo e il grado di maturazione. Il tabacco viene lasciato maturare per oltre quindici mesi, regalando al Cortese un piglio deciso ma non aggressivo.
Al tatto si presenta ben riempito e largamente panciuto. Alla prova olfattiva si avvertono, a crudo, sentori di cioccolato fondente e legnosi. Una volta acceso è marcata la componente aromatica che introduce nel corso della degustazione ad un piglio salmastro che richiama echi dell’infrangersi delle onde sulle scogliere. Ciò rende quindi interessante la paletta aromatica che diventa più intensa da metà fino alla fine del sigaro.
Il Cortese è un sigaro assai piacevole, che presenta un rapporto qualità prezzo assolutamente competitivo per un prodotto senza dubbio interessante e da provare in base ai gusti personali. Perchè d’altronde il fumo lento è come una carezza vellutata di velleità inconfessabili dove si ha modo di entrare più in intimità con sè stessi in uno dei modi più edonistici possibili.