MCGREGOR VS KHABIB, IL TRITAORSI (MMA CONTEST)
Le MMA, le arti marziali miste ( o letteralmente “Emmeemmea”, come mi è capitato di leggere su un volantino promozionale di una palestra) sono l’ultima frontiera dello sport, capace di attirare nel corso degli anni un numero sempre maggiore di appassionati o presunti tali.
Anche i vari network televisivi hanno ormai captato l’alto potenziale commerciale di questa disciplina sportiva, facendo leva sulla testosteronica bramosia di quella parte di pubblico catoditcamente lobotomizzato in grado di comprendere solo il binomio “mazzate e sangue” che ne annichilisce totalmente il senso più ampio.
Ma tra i tanti macinaossa tritatibie capaci di ricevere e dare mazzate tribali, c’è sempre quel talento capace di monopolizzare l’attenzione dell’opinione pubblica e diventare il volto simbolo di quello sport.
E’ il caso del lottatore irlandese Conor McGregor, uomo immagine per eccellenza delle MMA, capace di stabilire e spazzare via diversi record appartenti a grandi campioni che lo hanno preceduto sull’ottagono. Grazie al suo stile che comprende elementi tipici del pugilato, della Kick Boxing e del Taekwondo, McGregor è un lottatore dotato di un imprevedibile stile di striking che lo rendono un fighter più che ostico per i suoi avversari.
Il campione di Dublino figura, a ragione, tra uno dei Re Mida del panorama sportivo mondiale, grazie alle borse milionarie che guadagna in ogni match. Come quando ha incrociato i guantoni con il pugile Floyd Maywather Jr. salendo per la prima volta nella sua vita sul ring del pugilato professionistico, rimpinguando il suo conto in banca con una borsa di trenta milioni di dollari( arrivata poi a cento tra sponsorizzazioni e contratti).Proprio grazie alla popolarità sempre crescente di Conor “Notorius” McGregor, l’UFC non può rinunciare alla sua punta di diamante, capace di far incrementare la popolarità delle arti marziali anche ad un pubblico più ampio e variegato che inizia a scoprire il mondo dell’ottagono. Anche se un nuovo campione pare insidiare il trono sul quale egli siede da anni.Il suo nome è Khabib Nurmagomedov, russo daghestano campione di sambo, che ha la lotta nel sangue. Sotto la severa guida del padre, cintura nera una nera di judo, a nove anni si allenava con gli orsi (esiste un video su Youtube che lo testimonia). Laureatosi campione del mondo dei pesi leggeri proprio quest’anno con un record di ventisei vittorie in ventisei incontri, nella notte tra sabato e domenica prossimo affronterà McGregor in un evento al quale tutto il mondo assisterà e che potrebbe cambiare gli assetti del raking mondiale delle MMA.In attesa di sapere se il lottatore irlandese riuscirà a vincere nuovamente il titolo dei pesi leggeri perso a causa della sua lunga inattività nell’ottagono vi è una sola certezza: McGregor si ama o si odia, ma di certo non lascia indifferenti.Hank Cignatta
https://www.youtube.com/watch?v=-AgUPB0zM5w