RIFLESSIONI DI UNA DESIGNER INTERNAZIONALE
L’ingrato ha intervistato Sara Sidari, designer internazionale che vanta collaborazioni con alcuni tra i più prestigiosi studi di design del mondo come Grimshaw Architect e Woods Bagot .
Le sue creazioni possiedono una delicatezza ed una leggerezza quasi onirica, nei progetti edilizi l’organizzazione degli spazi è funzionale ed innovativa.
“ponendo l’attenzione sull’individuo, sulle sue peculiarità e necessità è possibile immaginare ambienti che siano in grado di adattarsi ad esso, questo concetto, portato a più alti livelli ci consente di realizzare strutture capaci di modificarsi autonomamente in base alle necessità non solo dei singoli ma di gruppi più vasti.
Una sede universitaria, ad esempio, potrà quindi essere concepita in modo completamente differente, con ambienti più piccoli ma in grado di garantire a chi vi si trova un completo supporto architettonico e funzionale a specifiche esigenze.
Identificando tramite il supporto di app multimediali insiemi di persone legate da interessi o necessità gli ambienti si adatteranno autonomamente, trasformandosi in aule studio piuttosto che in sale conferenza, aule o ambienti di svago”.
La struttura dialogherà con le persone che la visitano tramite i loro smartphone o attraverso hot spot multimediali posizionati strategicamente nell’edificio”.
Questo sistema fluido può essere applicato a qualsiasi tipologia di edificio, sia esso residenziale, commerciale o industriale.
Non sarà più l’uomo a doversi adattare all’ambiente ma l’ambiente si adatterà alle sue esigenze.
Siamo alle porte di una rivoluzione culturale che non può più attendere, con la tecnologia possiamo finalmente ideare e costruire strutture che solo pochi anni fa erano pura fantascienza.
Strutture che saranno il cuore di una nuova forma di progresso che porrà l’umanità in una posizione di collettiva responsabilità e che fornirà le basi per il nostro prossimo futuro.
Sara, ama il suo lavoro ed esplora ogni aspetto del design e dei materiali, affascinata dalla carta, dalla sua storia e dalla sua tradizione, realizza su questo supporto opere che potrete trovare sul suo sito internet https://sarasidari.com/.
I progetti che le sono rimasti nel cuore sono molti, possiamo elencarne alcuni: Laura Mercier, Crown Casino, Taps wine , Cartel flowers, Nadia Bartel, Wedding Paper Chic.
Dal carattere solare e riflessivo manca del tutto di quella autoreferenzialità che il titolo e l’esperienza potrebbero procurarle, apparendo candidamente per quello che ognuno dovrebbe aspirare ad essere: passione, curiosità, ricerca, studio, professionalità.
Grande Sara.