LA LEGA E LA CACCIA O CACCIA ALLA LEGA?
Tutto quello che toccano i salviniani lo infangano, incredibile ma vero, dei novelli re Mida della mota.
Fabio Rolfi, salviniano che secondo il suo profilo Facebook “Lavora presso REGIONE LOMBARDIA” ha esposto il suo salvinipensiero in un messaggio su Facebook, in cui ha motteggiato la ex Deputata Michela Vittoria Brambilla, ridicolizzando il suo amore per gli animali e la sua proposta di legge, che prevede l’abolizione della caccia (sportiva).
La posizione dei salviniani è ormai nota dopo la triste uscita del consigliere regionale del Piemonte Alessandro Benvenuto che qualche settimana fa aveva dichiarato: “Terminata, finalmente, l’emergenza incendi che ha devastato intere zone della nostra regione, si ponga anche al più presto fine alla sospensione dell’attività venatoria. Non sussistendo più alcun allarme legato alle fiamme, non ha senso portare avanti il blocco della caccia”:
Dopo la terribile siccità ed il devastante incendio che ha incenerito le montagne piemontesi, malgrado gli innumerevoli appelli dei volontari che pregavano i cittadini di portare acqua e cibo agli animali stremati e terrorizzati, Benvenuto non ha trovato di meglio da fare che strizzare l’occhio ai suoi amici cacciatori per accaparrarsene i voti.
Solo una parola ci viene in mente per definire questa vergognosa richiesta, SCHIFO.
Non comprendono la realtà nelle “alte sfere”, i poltronisti di professione, non sanno che l’equilibrio della natura richiede del tempo per potersi ripristinare, per loro ogni momento è buono per cercare voti a scapito sempre e comunque dei più deboli ed indifesi.
Questi messaggi non aiutano la posizione già deteriorata del salvini partito, che sta vivendo in questi mesi una emorragia di voti devastante.
Le associazioni dei cacciatori italiane devono comprendere che la posizione, così espressa, è lesiva nei confronti dei loro interessi.
La maggioranza della popolazione li considera degli assassini, che per diletto uccidono.
Le malnate dichiarazioni leghiste li associano ancora di più a pensieri ed ideologie volte a renderli sempre più invisi all’opinione pubblica che sicuramente ora prenderà in considerazione le proposte della ex Deputata Brambilla.
Sostenere un movimento allo sbando, composto di individui che sanno solo promettere e gridare su Facebook, offendendo e dileggiando, è quantomeno degradante per chi dovrebbe avere il buon senso di comprendere quanto la sua posizione precaria sia indifendibile da costoro.
Dissociarsi quindi da chi cerca di rendervi carne da voto a scapito dei vostri stessi interessi, siano essi condivisibili o meno.