I PINGUINI SI STANNO ESTINGUENDO
Ma per una volta è una buona notizia.
Infatti non ci riferiamo ai pinguini dolci e coccolosi che nuotano nel mare e che a terra si muovono con una divertente andatura claudicante sfoggiando uno smoking di tutto rispetto.
Parliamo dei pinguini di salvini, quelli che il ducetto ha deciso di far scendere in campo dopo essersi accorto di aver preso una trambata pazzesca.
Nel giro di una settimana infatti ha perso non solo le piazze, anche la sua base social si sta lentamente disgregando sotto ai suoi piedi, rischiando di farlo cadere nel profondo dell’inferno dei politici.
Siamo andati quindi a fare due conti per verificare quanta gentaglia ha aderito alla sua iniziativa idiota.
salvini ha tre milioni ed ottocentomila persone che hanno messo il like alla sua pagina, la maggior parte però come spesso accade nel mondo digitale non lo segue e con ogni probabilità in questa pagina ci sono una infinità di profili fake e spazzatura d’ogni genere e specie.
Volendo essere ottimisti consideriamo metà del numero iniziale.
Rimane comunque una impressionante mole di sgherri.
Una mole che tuttavia ha difficoltà a superare le pagine delle sardine che malgrado la loro iniziativa sia praticamente nata ieri hanno già accumulato oltre 300’000 iscritti.
I pinguini sono meno di un terzo, circa centomila.
Un ducetto arrogante come lui deve essersi incazzato non poco ad aver visto che i suoi diktat incominciano ad essere snobbati.
il rating di crescita dei due gruppi inoltre è nettamente differente, le sardine, un gruppo di giovani volontari stravincono col 414%
I Pinguini sono una manifestazione del potere di salvini che sfrutta tutto il potere della macchina mediatica di morisi e dei suoi lacchè, sono il Golia della politica spazzatura.
salvini li ha messi in campo perché si è reso conto che la sua figura non ha alcuna possibilità di fronteggiare il fenomeno delle sardine.
Questo ci dimostra che i tentativi della lega di minimizzare i danni e ridicolizzare questo neonato gruppo si sono dimostrati inefficaci.
Avrei voluto essere una mosca per vedere l’incazzatura sua e del suo gruppo di comunicazione goebbelsiano.
Sono comunque le piazze che segnano il punto chiave dell’iniziativa anti salvini, strapiene di persone, come ormai non se ne vedevano da anni.
Tutta gente che di salvini non ne può più, non lo può soffrire, è stufa di fake news e populismi, è stanca di accendere Facebook e trovarselo davanti.
Christian Longatti