“OH, MA CHE E’ STA FACCIA?” “NO, NULLA… E’ IL 25 APRILE…”
Un breve dialogo sul 25 Aprile di Vittorio Perez.
La troppa libertà ha reso l’umanità iniqua?
scopriamolo insieme.
Un breve dialogo sul 25 Aprile di Vittorio Perez.
La troppa libertà ha reso l’umanità iniqua?
scopriamolo insieme.
Dopo la liberazione di Silvia Romano infatti è emersa in tutto il suo squallore quella che a nostro avviso è una peste mentale, una degenerazione sociale, una nichilizzazione intellettuale.
Un morbo che ha colpito troppi di noi e che sancisce de facto a nostro avviso il termine dell’”esperimento democratico”.
È a questa Italia pseudo-politica e pseudo-giornalistica che mi sento anche io tragicamente “condannato”.
Posso dunque concludere con una diretta ed inequivocabile “sensazione”? Che schifo.
Se fossi nato negli Stati Uniti d’America e mi fossi svegliato il 31 Marzo di notte con 39° di febbre, tosse, dissenteria, avrei perso tutto, il lavoro, lo stipendio, e probabilmente anche la Vita, poiché se non avessi avuto una costosissima assicurazione, non avrei saputo chi chiamare, come ho potuto fare qui in Italia.
Leggi il seguitoL’emergenza sanitaria e il relativo lockdown hanno reso la connettività fondamentale e quello che prima era un lusso oggi è sempre di più una mera necessità.
Ci stiamo avvicinando al momento in cui non sarà più accettabile sborsare danari per una connessione o per l’acquisto di un dispositivo, essendo noi stessi parte integrante di questo colossale piano di marketing che ci regala perline in cambio di qualcosa di molto più prezioso: la nostra umanità.
Adesso l’affaire AdDuce che stanno cercando di insabbiare in tutti i modi ci deve far capire che malgrado Tragaioli sia uomo di esperienza politica ed amministrativa, accettando questo demoniaco patto con i staliniani ha perso de facto tutta la sua autonomia decisionale e agli occhi di tutti non è altro che un fantoccio nelle mani di una bimba viziata e dei suoi amici potenti.
Leggi il seguitoLaura Adduce sentendosi appesa ad un filo sempre più esile e vedendo i suoi sogni di gloria in procinto di sciogliersi come neve al sole è andata di matto ed una nostra fonte ci riporta che avrebbe ricattato la giunta, pronta a farla fuori per motivi di decenza, sostenendo che avrebbe fatto cadere tutto il castello di carte obbligando il comune a tornare alle elezioni.
Leggi il seguitoI movimenti gentisti nazionalisti fanno breccia nelle masse di analfabeti funzionali e lo fanno attraverso i soliti strumenti: odio, rabbia, paura.
Lo possiamo vedere ogni giorno, sui social network orde di rabbiosi omuncoli si scagliano sull’uno o sull’altro travalicando le minime regole del bon ton e del rispetto, nascosti dietro un fugace paravento digitale che li rende anonimi ai più.
Oggi smascheriamo il cazzaro verde che ieri da Massimo Giletti ha fatto del suo peggio e si merita una lezione ingrata.
Iniziamo dalle cose facili: innanzitutto l’uso del “tu” come se fosse un amicone del conduttore (come ha anche detto Scanzi) , il che conferisce all’intervista un tono surreale ed evidenzia la mancanza di rispetto di salvini verso tutto e tutti, Giletti compreso.
Approfondiamo punto per punto indicando pedissequamente i minuti ed i secondi sulla timeline del video al fine di permettervi una verifica puntuale di questo articolo.
allunghiamo l’elenco dei soprusi includendo anche multe fatte a chi portava spasso il cane insieme al proprio figlio o a mariti che andavano a prendere la consorte dopo una lunga giornata di lavoro (per altro da infermiera).
Il problema non sono le leggi poco chiare o inverosimili mancanze da parte del governo centrale.
Il Problema è più semplice e maledettamente triste: scarsa empatia e rigidità di chi dovrebbe difendere invece che punire, con comportamenti da esaltati tipici da sovranista patridiota.