CARL GUSTAV JUNG: UNA MENTE DA NON DIMENTICARE MAI
Carl Gustav Jung è stata una delle menti èiù brillanti di sempre e le sue ricerche vanno a fondo ai problemi della società. Se non ci credete, leggete l’articolo.
Leggi il seguitoCarl Gustav Jung è stata una delle menti èiù brillanti di sempre e le sue ricerche vanno a fondo ai problemi della società. Se non ci credete, leggete l’articolo.
Leggi il seguitoLa musica di un tempo era proprio ganza, fino a qualche anno fa, il panorama musicale italiano aveva alla propria vetta artisti di calibro non indifferente. Pensiamo ad artisti come Giorgio Moroder (ormai finito nel dimenticatoio), Lucio Battisti, Rino Gaetano e non dimentichiamoci del maestro, Franco Battiato, giusto per citarne alcuni.
Cosa ne pensi di questo articolo? Diccelo con un commento e non dimenticare di mettere mi piace alle pagine Facebook “L’ Ingrato” e “L Ingrato sul territorio”.
I piccoli paesi, come per esempio i borghi rappresentano il tessuto urbanistico primigenio del nostro paese.
C’è chi ci vive per uscire dalla caotica monotonia delle grandi città e chi invece perché il proprio albero genealogico in essi ha le sue origini.
Cosa ne pensi di questo articolo? Diccelo con un commento e non dimenticare di appoggiarci mettendo un “mi piace” alle pagine Facebook “L’ Ingrato” e “L’ Ingrato sul territorio”.
C’è molto da dire di Nick Cave, una creatura che sembra uscita dai bassifondi della Parigi dello spleen o forse addirittura da un incubo di Lovecraft.
Quella fisionomia consumata dagli eccessi e dal dolore, quegli occhi tetri e profondi, quella persistente oscurità che lo avvolge.
Tutto concorre ad alimentare quell’allure da poeta maledetto che lo contraddistingue come un fil Rouge che dagli esordi nei primi anni 70 lo ha portato ad essere una delle più influenti icone della musica contemporanea.
In seguito alla vittoria, in questa edizione, del “cantante” Mahmood sui social si è scatenato un putiferio.
Uno scannatoio mediatico, pro e contro, insulti, volgarità, frasi razziste, mediocrità, schivo e vergogna.
A noi Ingrati la canzone di Mahmood fa schifo, così come ci fanno schifo anche le altre “canzoni” cantate a Sanremo quest’anno.
Il mondo è un luogo vasto ed ameno, talmente ameno da sconvolgere per l’assurdità di alcune storie. Lugubri storie di oscurantismo del pensiero e di una reale presa di coscienza che mandano in vacca quanto di buono fatto da quei “poveri stronzi” di Voltaire, Montesquieu e Rousseau. D’altronde non bisogna di certo stupirsi più di tanto in tempi in cui c’è chi sostiene che la Terra è piatta e l’Australia non esiste in quanto frutto di una non meglio precisata “propaganda di regime”.
Leggi il seguitoAlberto, proprietario della antica tabaccheria Carlo Alberto di Venaria Reale ci introduce all’affascinante mondo del lento fumo.
Oggi parleremo di quali sigari scegliere e come apprezzarne le caratteristiche.
Gli anni Ottanta sono stati la decade più importante per lo sviluppo e la diffusione dei videogiochi nell’accezione in cui la conosciamo oggigiorno. Grazie anche al notevole progresso tecnologico oggi i videogames sono entrati di diritto all’interno della cultura di massa, venendo largamente citati in ogni forma di media e affascinando anche la Settima Arte ( con alterne fortune, s’intende).
Leggi il seguitoNella seconda metà del Novecento il consumo globale di carne è aumentato di 5 volte, passando da 45 milioni di tonnellate all’anno nel 1950 a 233 milioni di tonnellate all’anno nel 2000, e la FAO ha stimato che entro il 2050 si arriverà a 465 milioni di tonnellate. Ciò ha causato naturalmente un aumento del numero di animali allevati: secondo le statistiche della FAO (2007), in tutto il mondo ogni anno vengono macellati circa 56 miliardi di animali, esclusi pesci e altri animali marini. Questa crescita esplosiva della popolazione animale domestica si è rivelata incompatibile con i ritmi naturali terrestri e ha inciso attraverso diversi modi sull’equilibrio della Terra.
Leggi il seguitoLa regressione cognitiva dell’umanità non ha tuttavia limiti ed oggi, invece di confrontarci con una umanità conscia del nostro posto nell’universo, ci tocca a volte incontrare curiosi figuri che sostengono improponibili posizioni come appunto i Terrapiattisti.
Esseri acefali che sostengono che la terra sia in realtà un disco fluttuante nello spazio, circondato da alte montagne di ghiaccio abitate da temibili guerrieri.
Negano essi persino l’esistenza dell’Australia, chissà poi perché.