MI VERGOGNO DELLA STAMPA ITALIANA
È a questa Italia pseudo-politica e pseudo-giornalistica che mi sento anche io tragicamente “condannato”.
Posso dunque concludere con una diretta ed inequivocabile “sensazione”? Che schifo.
È a questa Italia pseudo-politica e pseudo-giornalistica che mi sento anche io tragicamente “condannato”.
Posso dunque concludere con una diretta ed inequivocabile “sensazione”? Che schifo.
Che prezzo ha la dignità? A chiunque lo si chieda, la risposta è sempre la medesima: “non ha prezzo”. Eppure, la risposta alla prima domanda è inversamente proporzionale al prezzo che ciascun individuo attribuisce alla dignità di un suo simile. Il tipo di dignità di cui si vuol parlare in questa sede è la dignità e l’etica lavorativa.
Leggi il seguitoUna tragedia dark?, un dramma politico?, una detective story in salsa parlamentare?.
Questo racconto è tutto questo e molto di più.
Gustatevelo con un bel Bloody Mary piccante al punto giusto!!!
Buona lettura Ingrati!
L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne, Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio
è buffo pensare come gli stessi soggetti che criticano un linguaggio colto abbiano una connessione, un cellulare, risultano iscritti almeno ad un social network, usano almeno una volta al giorno un termine inglese senza nemmeno accorgersene, dimenticandosi, però, di coniugare correttamente un verbo in italiano e di adoperare una sintassi corretta.
Leggi il seguitoOggi, 27 aprile 1810, Beethoven terminò uno dei componimenti più conosciuti dagli ascoltatori: Für Elise (Per Elisa), che diverrà noto solo quarant’anni dopo la sua morte.
Leggi il seguitoIn questa raccolta vengono riproposti i quattordici articoli che nel mese di Marzo 2020 furono da me scritti e pubblicati da L’INGRATO sino all’ultimo video in cui chiesi cortesemente a Salvini di mettere in quarantena anche la sua perenne campagna elettorale, che anche in piena emergenza sanitaria non riusciva a interrompere, continuando i “travestimenti illusionistici”, uno dei quali criticai (si presentò in un video con un “setting” e un’immagine di sé simile ad un operatore sanitario). Il video fece più di un milione e ottocentomila visualizzazioni.
Leggi il seguitoNel non molto lontano 19 aprile 1847, accadde un evento che, per quanto nei libri di storia non venga raccontato, si rivelerà significativo per i mutamenti che di lì a poco si sarebbero verificati in tutta la Penisola.
Leggi il seguitoCovid-19 ha denudato interi Paesi evidenziandone debolezze strutturali ben più profonde di quel che sembrava, a partire dall’ambito sanitario, passando per quello economico fino ad arrivare a quello psicologico. In preda ad una corsa contro il tempo per la risoluzione del problema, che pare sia sempre più distante rispetto alle previsioni sperate, l’arte pare restare in silenzio.
Leggi il seguitoTra le tante storie particolari che la pandemia consegnerà alla Storia c’è anche quella triste e crudele degli anziani ospiti contagiati, per non dire sacrificati, del Pio Albergo Trivulzio di Milano.
L’albergo fu aperto nel gennaio del 1771 per volontà del principe e filantropo Antonio Tolomeo Trivulzio che nel testamento aveva destinato la sua residenza milanese, adeguatamente ristrutturata, proprio al ricovero di quanti fossero “impotenti per età, per difetto corporale ed infermità, e questi dell’uno e dell’altro sesso […]”.