SAMSUNG GALAXY FLIP Z un altro pieghevole di cui non sentivamo la mancanza.
Bello è bello, da chiuso si presenta compatto, solo 73,6 x 87,4 solo 17,3 di spessore, praticamente come due pacchetti di heets messi uno sopra l’altro.
Aperto diventa lungo il doppio e ovviamente spesso la metà.
Quando è chiuso un piccolo schermo a colori ci fornisce notifiche e ci aiuta per eventuali scatti fotografici ma esteticamente lascia molto a desiderare, sopratutto per la cifra esosissima richiesta dal costruttore, ben 1’520,00 euro.
Usb -C come tutti i suoi competitor, nano sim e nessuna possibilità di espansione memoria.
2 fotocamere da 12 Mp ma sappiamo che il software della samsung non è tra i migliori n fatto di acquisizione ed elaborazione dell’immagine.
Particolare la funzione di flip che consente di usare lo schermo a 90° (qui le battute si sprecano) con due funzioni differenti, una funzione talmente utile che la userete una o due volte in tutta la vita del dispositivo e probabilmente ve ne dimenticherete dopo averla fatta vedere agli amici per farvi i fighi.
Colori disponibili: nero e rosa cangiante che sembra un portacipria, disponibile dal 14 Febbraio (per chi ha bisogno di pagare per non rischiare di andare in bianco).
Processore ok, batteria ok, bravi, belli ma anche basta.
Un prodotto che dire inutile è poco, sopratutto in rapporto al prezzo proibitivo in relazione ai suoi competitor top di gamma.
Un iPhone 11 non si piega ma neanche si spezza, e se proprio volete rimanere in casa samsung aspettate il galaxy S11 ed andate più sul sicuro.
Tenetevi i soldi per la droga o per altri vizi minori.
Christian Longatti