FRIDAYS FOR FUTURE, UN MILIONE DI GIOVANI SCENDE IN PIAZZA
Scendono in piazza questi giovani attenti al clima ed alla natura, al consumo delle risorse idriche ed all’inquinamento, scendono in piazza per poter continuare ad abitare su un pianeta vivo e non in una discarica.
Scendono in piazza con tutti i loro dubbi e le loro insicurezze, contro i potenti della terra ed i benpensanti che non hanno nessuna voglia di modificare il loro stile di vita.
Scendono in piazza contro gli analfabeti funzionali che se la prendono con Greta Thunberg, contro i mastri della grigliata che se non mangiano carne tutti i giorni della settimana credono che i poteri forti stiano attentando ai loro diritti costituzionali, contro gli interessi delle multinazionali e dei petrolieri.
Una torma di giovani con degli ideali finalmente sensati che hanno preso le distanze dalla politica nostrana, buona solo a portare ospiti ai programmi di Barbara D’Urso.
Una moltitudine irriverente, sicuramente guidata da interessi più alti e “misteriosi” ma alla fine che male fanno?
Ci obbligano a prendere coscienza del fatto che stiamo distruggendo il pianeta, che le risorse non sono infinite, che c’è un margine di miglioramento che potrebbe renderci tutti più felici.
Fintanto che in piazza scenderanno giovani con questi Ideali noi ingrati speriamo che possano vincere e che i potenti della terra per una volta abbiano la creanza di farsi da parte per far parlare qualcuno che finalmente ha a cuore il destino di tutti noi.
Christian Longatti
Andrea Gunetti