TERRAPIATTISTI IN CROCIERA, MA CHE NE SAPEVA MERCATORE.
Gerardo Mercatore, al secolo Gerhard Kremer, nato a Rupelmonde, in Belgio, il 5 marzo 1512 fu un matematico, astronomo e cartografo fiammingo, e a renderlo celebre furono gli studi che condusse nel campo della cartografia.
Il suo lavoro fu fondamentale in ambito nautico: inventò infatti un sistema di proiezione cartografica ribattezzato Proiezione di Mercatore tra i più noti, importanti e utilizzato.
Possiamo tranquillamente affermare che oltre mezzo millennio fa, in un’epoca senza tecnologia, senza telescopi avanzati e senza satelliti un uomo con la sua sola logica e con il buon senso consentì la navigazione moderna, basandosi ovviamente sull’assunto che il pianeta in cui si trovava fosse sferico.
La regressione cognitiva dell’umanità non ha tuttavia limiti ed oggi, invece di confrontarci con una umanità conscia del nostro posto nell’universo, ci tocca a volte incontrare curiosi figuri che sostengono improponibili posizioni come appunto i Terrapiattisti.
Esseri acefali che sostengono che la terra sia in realtà un disco fluttuante nello spazio, circondato da alte montagne di ghiaccio abitate da temibili guerrieri.
Negano essi persino l’esistenza dell’Australia, chissà poi perché.
In questo ultimo anno questo branco di cerebrolesi lobotomizzati sono assurti alle cronache nazionali ed internazionali, confermando una volta di troppo che l’umanità merita di scomparire.
Sempre più adepti si avvicinano a questa “filosofia”, e manco a dirlo i più votano movimento 5 stelle, il che dovrebbe ai più già far capire molte cose.
Ultima notizia di questa settimana è che per il 2020 hanno organizzato una crociera intorno al mondo e per provare la bontà della loro teoria non utilizzeranno il GPS, strumento dello demonio che serve solo a controllare le menti di noi poveri miscredenti, inviando chissà quale strana onda magnetica all’ipotalamo al fine di renderci arrendevoli come agnellini e favorire l’élite globale che tutto vede e tutto controlla.
Un tempo si sapeva come gestire idioti di tale risma, ma oggi ogni fesso ha diritto al suo quarto d’ora di gloria e purtroppo di idioti è composta la maggior parte dell’umanità.
Una umanità che a ben guardare risulta ormai sempre più stucchevole, così inadeguata a produrre reciproco vantaggio e collettiva crescita morale ed intellettuale da meritarsi con ogni probabilità una meritatissima estinzione.
Ma non temete essendo la terra piatta le probabilità di un impatto meteorico si riducono drasticamente.
Christian Longatti