SALVINI ESPELLE I MILITANTI INVECE DEI MIGRANTI
In questi giorni la grande confusione politica di salvini, che continua a fare dichiarazioni su chiusura dei porti ed altre amenità ha raggiunto livelli preoccupanti.
Egli infatti nella foga di espellere, allontanare ed eradicare, nell’ovvia impossibilità di ottemperare alle sue promesse da marinaio, ha rivolto la sua ira verso il suo stesso movimento, espellendo due militanti storici: Massimo Tamburini e Roberto De Magistris.
Abbiamo contattato telefonicamente Massimo Tamburini, che è stato così gentile da esprimerci senza remore, da vero ingrato una dichiarazione a caldo:” 30 anni di lega e rimpiango la concretezza di Bossi, azzerata dal felpetta, espulso da un movimento in cui non mi riconosco più”.
“cos’è la lega salvini?”
“Un movimento che nulla più a che fare con quello che la lega era e rappresentava”.
Roberto de Magistris, che abbiamo sentito poco dopo lancia un carico da 90.
Montani, responsabile diretto di queste espulsioni dichiarò: “per me bossi è come mio padre….”
Per poi definirlo come un truffatore ed un ladro pochi mesi dopo, viva la coerenza.
“Consegnai le mie dimissioni alla mezzanotte del 4 marzo, a causa dell’inaccettabile candidatura di quest’individuo”.
“Abbiamo segnalato come richiesto i nominativi delle persone meritevoli che sono state puntualmente disattese dal federale”.
“Posto che salvini mi ha preso per i fondelli ho deciso di andarmene”.
“Antidemocratico e dittatoriale se non bugiardo”.
“Questo usurpatore ha utilizzato il brand della Lega Nord per farsi un nome ed arrivare al potere”.
Ad oggi 4 segretari su 6 nel Verbano Cusio Ossola, patria della lega, hanno abiurato ed abbandonato l’alleanza dei poltronari infelpettati
I salviniani dicono che mi hanno espulso, la realtà è un’altra,
“Nessuno mi ha buttato fuori da un partito nel quale non sono mai entrato”.
Il partito dei leccaculisti poltronari (n.d.r.)
I salviniani sostengono che questi militanti rappresentino un’identità attempata, antiquata, vetusta, idealisti e combattenti politici di primo piano, sempre pronti alla tenzone e nobili guerrieri.
La verità è molto diversa,
Queste sono solo persone che desiderano giustizia, legalità e quell’onore che ormai tra i salviniani non esiste più, sempre che lo abbiano mai preso in considerazione.